Non so a voi, ma a me piacciono i pelati.
A me piacciono solo quelli in scatola, mentre ad altri piacciono anche quelli in giacca e cravatta.
Ovviamente, quando ci sono, preferisco partire dai pomodori san marzano freschi per fare il sugo.
In mancanza dei pomodori san marzano, mi accontento dei pomodori tondi da sugo.
In mancanza dei pomodori freschi, uso i pelati in scatola.
In mancanza dei pelati in scatola, vado al ristorante.
Se il ristorante è chiuso, mi faccio due spaghetti aglio, olio e peperoncino a casa.
Alla luce di questo lampante diagramma di flusso, per dirla con gli ingegneri del software, una domanda sorge spontanea: ma quando è stato canonizzato San Marzano?
E di quali miracoli o di quale martirio è stato suo malgrado protagonista?
Ma soprattutto, come ha fatto a diventare il patrono dei pomodori da sugo?
Con una telefonatina di Moggi?
O magari una raccomandazione di Mastella?
O forse avrà scoperto per primo che, aggiungendo il basilico nella pommarola, il sugo acquistava una fragranza celestiale?
O magari è stato lapidato a colpi di pomodoro, come nella famosa battaglia che si tiene annualmente in spagna?
Niente di tutto ciò.
Alla luce dei fatti e della storia, non mi resta quindi che lanciare una provocatoria proposta:
Adriano Galliani santo subito!
Oh, parliamoci chiaro, è l'unico legittimo aspirante al titolo di patrono dei pelati, altro che quell'usurpatore di San Marzano.
2 commenti:
Non esiste alcun santo di nome Marzano. Almeno così pare :-)
Non mi stupisce, d'altra parte non c'è nessun santo che si chiami Benedettodeltronto...
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