Indubbiamente non c'è più la mezza stagione, quindi viene spontaneo chiedersi se invece esistano ancora le lavastoviglie di una volta.
Questo bizzarro dubbio m'è sorto oggi perché, ahimè, la mia storica lavastoviglie Miele mi ha abbandonato appena raggiunte le 18 candeline (come Noemi!).
In realtà già l'anno scorso aveva avuto bisogno di un ritocco per sistemare un problemino con lo scarico (come Noemi!).
Senonché oggi, rovistando in una scatola, è saltato fuori proprio lo scontrino del 16 maggio 1991, in cui acquistai l'ammiraglia (una Miele G542SC) per la NON modica cifra di 1 milione e 248 mila lire, che al cambio di oggi farebbero 644€. Tenendo presente che la nuova costerà 849€ comprensivi di ritiro e smaltimento usato e montaggio, i 205€ di differenza sono da attribuirsi all'inflazione degli ultimi 18 anni che in media è sempre stata abbondantemente sopra il 2%.
Curiosamente nel negozio dove ho comprato la nuova, campeggiava una cartello della Miele dove si sosteneva che le lavastoviglie sono progettate per durare fino a 20 anni (come le veline!).
Ah, nel caso non lo sapeste, le lavastoviglie non godono degli incentivi alla rottamazione.
Vai tu a sapere perché le veline sì e le lavastoviglie no.
2 commenti:
Ipotizzando un'inflazione annuale media del 2%, il prezzo di 644 € dovrebbe essere oggi di 920 € e non di 849 €.
Se non ho sbagliato i conti.
Ma 849€ è il prezzo per un modello simile, non identico...
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