Oggi, chissà perché, ad un certo punto m'è venuto da pensare quanto siamo intelligenti noi italiani.
Sì perché voi forse non lo sapete, ma negli altri paesi del mondo non hanno la più pallida idea di cosa sia una marca da bollo e non sanno cosa si perdono!
Tra tutte le marche da bollo a me piacciono particolarmente quelle per passaporto, quelle cosiddette telematiche da €40,29.
Si chiamano "telematiche" perché una volta, prima dell'avvento di Tremonti, oltre a costare meno, te le davano subito, invece l'ultima volta ho dovuto aspettare 40 minuti dal tabaccaio perché la macchinetta telematica (e anche un po' stronza) s'è inceppata con mezza marca dentro e mezza fuori, un po' come certi fondoschiena che si vedono in giro ultimamente. Una marca da bollo teleNatica, con la vita bassa, insomma.
Dicevo, ravanando qua e là, ho scoperto che negli USA il passaporto vale 15 anni e costa 100$ una tantum. In Inghilterra invece vale 10 anni e costa 72£ una tantum. In Danimarca invece costa 180$, sempre una tantum.
In Spagna €20, valido per 10 anni. In Messico quello per 10 anni costa 1795 pesos, circa €100 al cambio attuale, una tantum, ma si può spendere meno per durate inferiori (per un anno costa 400 pesos). In Francia è passato recentemente da €60 a €88. In Germania sembra sia ancora fermo a €59.
Da noi no.
Da noi prima devi andare alla posta a versare €44,66 per quello da 32 pagine, poi vai dal tabacchino a comprarti la marca telematica (se va la macchinetta), poi vai in questura, FAI LA FILA e dopo qualche giorno ti consegnano il tuo nuovo passaporto fiammante, salvo ritardi dovuti a mancanza di "connettività telematica" col cervellone del ministero.
Poi, non pago, ogni anno sganci altri €40,29 se devi andare fuori dalla comunità europea, se no stai casa a guardare l'isola degli ex-famosi.
Ora, io vado ogni anno fuori dalla comunità europea il che significa che nell'arco di dieci anni elargisco oltre €440 euro, cioé almeno quattro volte di più di un americano o di un inglese e venti volte di più di uno spagnolo.
Ho capito, si tratta in realtà delle solite marche da pollo, quei bei polli grassi, italiani, pronti da spennare.
1 commento:
Confermo e condivido il tuo pensiero. A me è successa una cosa nell'ultimo viaggio extra Europa.Ho acquistato la marca da bollo, ma non l'ho attaccata sul passaporto. Dato che dovevo fare uno scalo a Madrid, all'aeroporto italiano ho presentato la carta d'identità e poi dalla Spagna il passaporto, ma non si sono ovviamente accorti che non c'era la marca da bollo...mah...il che mi fa pensare che se uno vola per un paese extra europeo ma ha come primo scalo un città eurpoea fuori dall'italia...risparmia 44 euro.Grazie per il blog.Molto interessante.Diego
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